
A Moment of Romance: amore e gangster a Hong Kong nel cult 90s in blu-ray
Abbiamo ampiamente lodato il lavoro che Radiance Films sta facendo nel mondo dell’home-video già ai tempi del cofanetto di Cosa Nostra, dedicato ai gialli di mafia di Franco Nero ma considerato l’amore imperituro che chi scrive prova per il cinema asiatico, non possiamo che sperticarci, toglierci il capello e gridare alleluia e osanna di fronte alla nuova edizione in blu-ray di A Moment of Romance, cult del cinema di Hong Kong prodotto dal leggendario regista Johnnie To e dall’altrettanto celebrato collega Ringo Lam e diretto dal compianto Benny Chan che, proprio nel 1990, aprì la strada a uno dei periodi più floridi dell’industria delle immagini hongkonghese.
Raffinata versione di Romeo e Giulietta ambientata nel crudissimo mondo della malavita di Hong Kong, tra teppisti da strada, guerre tra gang, rapine a mano armata e bande di motociclisti. A 30 anni dall’uscita, A Moment of Romance rinasce grazie a questo splendido restauro in 4K ottenuto a partire dai negativi originali: i goccioloni delle piogge incessanti che appartengono con così tanta ed evidente orgogliosa spudoratezza alla finzione cinematografica, i colori accesissimi dei neon, i lividi sulla pelle (quegli stessi lividi d’amore che rivedremo in Better Days di Derek Tsang) e i litri di sangue versati dal protagonista, un giovane ma già indimenticabile Andy Lau nei panni del bello ma dannato criminale di strada Wah Dee.
Andy troverà ‘un momento di romanticismo’ – ‘un momento di idillio’, la traduzione letterale del titolo originale – nell’affetto genuino e quasi inspiegabile per l’innocente adolescente Jojo (Wu Chien-lien) e nelle corse in sella alla sua appariscente motocicletta da corsa (cinque anni prima di Fallen Angels di Wong Kar-wai). Tutto appare nuovo e lucente nell’edizione speciale limitata di A Moment of Romance di Radiance Films, come potete vedere nel trailer qui sotto.
A Moment of Romance: baci, moto e pallottole in blu-ray
Benny Chan – che ci ha lasciati nel 2020 mentre il suo ultimo film, il thriller Raging Fire (2021), era ancora in post-produzione – con A Moment of Romance debutta alla regia dopo aver trascorso praticamente tutti gli anni ’80 all’interno dell’industria televisiva di Hong Kong. E sebbene la sua reputazione sarebbe stata accresciuta successivamente da film action (sia come regista che come produttore) come Heroic Duo (2003), New Police Story (2004), Divergence (2005), Invisible Target (2007), Connected (2008) e The White Storm (2013), A Moment of Romance sembra già un film totale, il film di un autore compiuto con una sua personalissima visione del mondo e del cinema.

Pur appartenendo di diritto al filone del cosiddetto “Heroic Bloodshed” del cinema di Hong Kong, il film risente fortemente dell’influenza di Johnnie To, che come produttore aiuta Benny Chan ad intingere questa piccola storia neo-noir, incentrata sull’incontro tra uno scalcagnato (ma stilosissimo) malavitoso di strada e una sognante adolescente che sta per lasciare Hong Kong per il Canada insieme a sua madre, nello stile romantico tipico degli action stilizzati di To (che dopo diversi anni da A Moment of Romance avrebbe rivisitato le atmosfere del film di Chan facendole implodere nel capolavoro assoluto Throw Down).
Basta prendere la scena del motel come esempio di che cos’è A Moment of Romance: Wah Dee e Jojo si stanno nascondendo dai nemici di lui – lei ha visto in faccia tutti i gangster associati ad una rapina e potrebbe denunciarli alla polizia, motivo per cui gli altri vorrebbero farla fuori – e lo fanno in una stanzetta di un motel da quattro soldi, le cui pareti sono così sottili che ad un certo punto i protagonisti sentono un’altra coppia fare rumorosamente l’amore nella stanza accanto. Mentre lui se la ride sotto i baffi, lei, più giovane, si imbarazza a tal punto da scappare in bagno e sussultare per lo spavento. Quando, accendendo la luce, trova una persona di fronte a sé…la cinepresa si volta e vediamo che è lei stessa, che la guarda dallo specchio. Jojo forse già non si riconosce più, qualcosa in lei sta cambiando ma non c’è neanche il tempo di far evaporare l’imbarazzo perché i gangster stanno arrivando alla porta della loro stanza.

Ecco quindi ‘a moment of romance’, un piccolo momento di felicità nel contesto di una vita sanguinosa, shakespeariana, come il montaggio esteso dei tanti piccoli momenti di gioia che la coppia trascorrerà insieme verso il finale già scritto, poderoso, violentissimo. Un film da riscoprire dieci, cento, mille volte.
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