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Andrzej Zulawski in 3 film: il regista polacco nel box blu-ray Eureka

Eureka Video porta sul mercato tre capolavori del maestro del cinema polacco Andrzej Zulawski: scopriteli con noi su Freaking News.

Qual è il primo regista che vi viene in mente quando si parla di cinema polacco? Okay, probabilmente Roman Polanski. Ma il secondo? E va bene, Krzysztof Kieślowski. Però il terzo, a meno che non conosciate anche Walerian Borowczyk e Andrzej Wajda (nel qual caso vi siete proprio meritati una bella fetta di sernik), è sicuramente Andrzej Zulawski.

Dopo la doppietta thriller spionistico + horror nord-europeo messa a segno da Plaion Pictures con Hunt e Speak no evil, la videoteca di Freaking News accoglie la nuova, eccezionale proposta targata Eureka Video: uno strepitoso e ricchissimo cofanetto blu-ray dedicato ad Andrzej Zulawski, regista di culto dallo stile visionario, anticonformista non compromissorio il cui lavoro ha lasciato un segno profondo nel cinema europeo dagli anni ’70 in poi.

Questo cofanetto cartonato (che potete vedere nel trailer qui sotto e nella nostra foto esclusiva in basso) include 3 film diretti da Andrzej Żuławski, tutti presentati in blu-ray 1080p da un restauro in 4K che l’autore ha approvato personalmente prima della sua morte, avvenuta nel 2016: i film in questione sono il lungometraggio d’esordio The third part of the night, il successivo The Devil e Sul globo d’argento, inventivo dramma fantascientifico arrivato sulla fine di quegli anni ’80 che lo stesso Zulawski aveva aperto e sconvolto nel 1981 col suo capolavoro più famoso e celebrato, Possession.

Tra i vari extra, anche un corposo libretto da collezione di 60 pagine in edizione limitata con nuovi saggi e materiale d’archivio: ma senza ulteriori indugi, andiamo alla scoperta del cofanetto.

Andrzej Zulawski: il cofanetto Eureka

Ricco di simbolismo e immagini apocalittiche, The third part of the night è il lungometraggio d’esordio di Zulawski, agghiacciante war-movie diviso in parti uguali tra dramma, horror e cinema d’avant-garde ambientato nella Polonia invasa dai nazisti. La storia segue Michal (Leszek Teleszyński), che dopo che tutta la sua famiglia è stata massacrata durante l’occupazione decide di unirsi alla resistenza ma piomba nella follia dopo aver incontrato un doppelgänger della moglie assassinata.

Segue The Devil, seconda opera della filmografia dell’autore: una storia violentissima di seduzione satanica durante l’invasione prussiana della Polonia nel XVII secolo. Il film divenne famoso in tutta Europa perché in patria, al momento della sua uscita nel 1972, si rivelò così straripante di contenuti controversi da essere censurato dalla dittatura comunista che governava la Polonia.

Andrzej Zulawski Blu-Ray Eureka

Infine abbiamo Sul globo d’argento, forse il capolavoro del cinema zulawskiano, un mix tra fantascienza e favola nera che racconta la storia – tratta dall’omonimo romanzo di Jerzy Zulawski, prozio paterno dello stesso regista – di una squadra di astronauti che atterra su un pianeta desolato per fondare una nuova società. Particolarmente avvincente anche la vicenda dietro le quinte della lavorazione del film: quando le riprese dovevano ancora essere completate, infatti, il governo polacco ordinò la chiusura della produzione e la distruzione di tutti i negativi. Miracolosamente, però, le bobine originali furono conservate in gran segreto e dieci anni dopo il film fu presentato al Festival di Cannes ottenendo immediatamente grande successo.

Come potete vedere dalla foto qui sopra, i tre film sono racchiusi in due custodie bluray contenute all’interno di un più grande cofanetto cartonato: tra gli extra da segnalare la presenza di Escape to the Silver Globe, documentario diretto da Kuba Mikurda sulla storia della produzione di Sul globo d’argento citata nel paragrafo precedente, e il libro da collezione contenente saggi di critica e materiale d’archivio per tutti e tre i film.

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Matteo Regoli

critica i film, poi gli chiede scusa si occupa di cinema, e ne è costantemente occupato è convinto che nello schermo, a contare davvero, siano le immagini porta avanti con poca costanza Fatti di Cinema, blog personale

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