
Armored Core 6 Guida: i boss più difficili e la build migliore per sconfiggerli
Come ho spiegato nella recensione di Armored Core 6 (qui la nostra recensione di Armored Core 6), le boss fight presenti nel nuovo titolo From Software sono difficili ed estenuanti ma rimangono, per distacco, il fiore all’occhiello della produzione. Lo studio di sviluppo giapponese ci ha da sempre abituati a scontri epici e al cardiopalma e anche Armored Core 6 non è da meno.
Ho deciso, perciò, di provare a stilare la mia personale classifica dei boss più complessi di Armored Core 6 Fires of Rubicon e fornirvi una guida con alcuni consigli per sconfiggerli una volta per tutte, segnalandovi anche la build che ho utilizzato per ognuno di essi: dopo questa lettura, non avrete più timore di affrontare CEL 240, Balteus o Ayre.
Prima di procedere finalmente con la lista, una precisazione: i boss di cui state per leggere, sono quelli che ho incontrato nella mia prima run, non avendo ancora completato il New Game + di Armored Core 6, necessario a ottenere il vero finale di Fires of Rubicon (ci sono alcuni boss aggiuntivi ma i più coriacei sono quelli riportati di seguito). Fatta questa doverosa premessa, possiamo iniziare.
5) Ice Worm
Come in ogni produzione From Software, anche in Armored Core 6 troviamo una gimmick. L’Ice Worm – o il verme di ghiaccio per dirla all’Italiana – è stato, per me, il boss più facile del gioco. Ciò non toglie, che lo scontro contro il verme di ghiaccio non sia spettacolare. Per abbatterlo dobbiamo, infatti, utilizzare il Lanciachiodi Stordente, arma che spara spuntoni carichi di elettricità che permettono di annullare temporaneamente una barriera impenetrabile per qualsiasi altra arma.

Ogni volta che riusciremo a centrare l’obiettivo (la “testa-bocca” dell’ICE Worm), un mech nostro alleato, un cecchino implacabile, sparerà un colpo preceduto da un countdown durante il quale il “soldato” ci farà sapere a che punto è la carica energetica del suo fucile: quando il verme emergerà dal sottosuolo, la musica di sottofondo si arresterà e quasi in slow motion, potremo osservare il proiettile centrare la testa della bestia robotica. Crollato a terra, il vermone sarà alla nostra mercé e solo per pochi istanti avremo la possibilità di crivellarlo di piombo.
Build utilizzata:
- Unità destra posteriore: Lanciachiodi Stordente
- Unità sinistra posteriore: Lanciagranate
- Unità braccio destro: Mitragliatrice Gatling
- Unità braccio sinistro: Mitragliatrice Gatling
4) Sea Spider
Il Sea Spider è un boss sorprendentemente rognoso che mi ha richiesto diversi tentativi prima di vederlo capitolare al tappeto. La missione finale del Capitolo 2 ci mette di fronte a questo ragno meccanico che entra con merito in quella lista speciale di nemici che non sono particolarmente complessi da affrontare ma che, in un modo o nell’altro, finiscono per darti parecchio filo da torcere. La build come al solito è quella con i doppi mitra pesanti e i lanciagranate sulle spalle al posto dei lanciachiodi stordenti (devono ancora essere sbloccati).

Durante la prima fase dovrete stare sempre sotto al bestione: così facendo, sarete quasi invulnerabili ai suoi missili e potrete anche schivare con facilità il suo attacco con le zampe anteriori. Nella seconda fase, dovrete volare il più in alto possibile e sparargli in “testa” per riempire la sua barra della stabilità, con un occhio sempre rivolto all’energia del vostro mech durante la fase aerea: se state per rompere l’equilibrio del Sea Spider ma i propulsori sono quasi al punto di esaurire la loro carica, aspettate che quest’ultima si ripristini, così da poter colpire in aria il boss non appena lo avrete tramortito.
Build utilizzata:
- Unità destra posteriore: Lanciagranate a lunga gittata
- Unità sinistra posteriore: Lanciagranate a lunga gittata
- Unità braccio destro: Mitragliatrice Gatling
- Unità braccio sinistro: Mitragliatrice Gatling
3) Balteus
Il primo grosso scoglio di Fires of Rubicon. Le due fasi che compongono il combattimento contro Balteus sono tra le più difficili di Armored Core 6 e hanno messo a dura prova i miei nervi: il boss è troppo forte rispetto alla conoscenza che abbiamo delle meccaniche del gioco e la nostra potenza di fuoco è ancora piuttosto ridotta. Ci vorrà del tempo e diversi tentativi prima di distruggere una volta per tutte questo particolare mech volante che spara piogge di missili neanche stessimo giocando a Returnal.

Il consiglio è quello di andare con una build full laser e plasma per distruggere temporaneamente e nel minor tempo possibile la barriera protettiva di Balteus e massimizzare i danni una volta stordito. Ad esempio, io montavo sulle spalle il cannone laser e il lanciamissili al plasma. Qui torna molto utile la Pistola a impulsi, che non farà chissà quale danno ma è utilissima contro gli scudi energetici. L’ultima dritta di procedere che vale anche per il prossimo boss: stategli sotto e non dategli un attimo di tregua.
Build utilizzata:
- Unità destra posteriore: Lanciamissili al plasma
- Unità sinistra posteriore: Cannone Laser
- Unità braccio destro: Fucile Laser VE 66LRA
- Unità braccio sinistro: Pistola a impulsi
2) CEL 240
Eccolo qua, il boss più temuto di Armored Core 6, CEL 240, quello che, a detta di tutti, è il più difficile da sconfiggere, paragonato addirittura a Malenia di Elden Ring. Questo mech è velocissimo, schizza da una parte all’altra dello schermo ed è, pertanto, particolarmente faticoso da seguire nei suoi spostamenti. Inoltre è l’unico boss delle prime due run di Armored Core 6 che va distrutto due volte. Un incubo? Apparentemente sì. Tuttavia, voglio essere sincero: con CEL 240 non ho avuto tutti quei problemi che mi sarei aspettato, tanto che ho impiegato circa un’ora per riuscire a sconfiggerlo ma, con maggiore attenzione, avrei potuto chiudere la pratica anche in minor tempo.

La strategia che ho utilizzato per batterlo è stata quella di equipaggiare il cingolato Fortaleza, azzerando del tutto o quasi la mia capacità di volare. In cambio, ho ottenuto una mobilità a terra che permette di gareggiare con CEL 240: in questo modo, i suoi colpi a ricerca non mi hanno mai danneggiato e sono riuscito anche a stargli alle costole per sparargli contro tutti i proiettili dei mitragliatori pesanti (la difesa di CEL 240 è molto bassa) dalla media – breve distanza. Una volta stordito, sganciate subito gli spuntoni elettrici dei vostri due lanciachiodi stordenti (in alternativa, i lanciagranate da spalla sono comunque efficaci) e ripetete anche nella seconda fase. La chiave, anche in questa boss fight, è andare sempre incontro al nemico, senza lasciarlo respirare.
Build utilizzata:
- Unità destra posteriore: Lanciagranate a lunga gittata
- Unità sinistra posteriore: Lanciachiodi stordenti
- Unità braccio destro: Mitragliatrice Gatling
- Unità braccio sinistro: Mitragliatrice Gatling
- Gambe: Cingolato Fortaleza
1) Ayre
Il primo posto nella mia personale classifica dei boss più difficili di Armored Core 6 va a Ayre, l’ultimo mech da sconfiggere prima dei titoli di coda. Non è detto che tutti lo affronteranno nella prima run. Dipenderà, infatti, dalle scelte che compirete nel corso della campagna. Gli attacchi sono molto simili a quelli di CEL 240 e anche Ayre è molto veloce sul campo di battaglia. L’assetto quindi rimane il medesimo della boss fight precedente: mitragliatrici Gatling su entrambe le braccia, doppi lanciachiodi stordenti (o lanciagranate a lunga gittata) e cingolato Fortaleza per trasformare il nostro Armored Core in una Ferrari.

Il moveset di Ayre è complesso da memorizzare tuttavia, ci sarà una finestra durante il combattimento in cui, dopo aver schivato il suo attacco, potrete infliggere notevoli danni: quando si avvicinerà a voi per colpirvi con la sua lama laser, schivate all’indietro così da ritrovarvela faccia a faccia ma mentre il suo affondo andrà a vuoto, voi avrete la chance di spararle due bei spuntoni in faccia che romperanno il 90 – 95% del suo scudo. Fuori da questa finestra, limitatevi ad avvicinarvi e a spararle dalla media distanza, schivando i suoi colpi. Seguite la stessa strategia durante la seconda fase della sfida per farla esplodere definitivamente in mille pezzi.
Build utilizzata:
- Unità destra posteriore: Lanciachiodi stordenti
- Unità sinistra posteriore: Lanciachiodi stordenti
- Unità braccio destro: Mitragliatrice Gatling
- Unità braccio sinistro: Mitragliatrice Gatling
- Gambe: Cingolato Fortaleza
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