
Draft NBA 2023 – Guida ai migliori giocatori, data e orario dell’evento
Giugno non è solamente il mese delle Finali NBA. L’altro importantissimo evento che tutti gli appassionati di pallacanestro americana sono soliti aspettare con ansia spasmodica è il Draft NBA che quest’anno cadrà il giorno 23 giugno 2023 alle ore 2:00 italiane (22 giugno 8 p.m. ET in USA). I San Antonio Spurs sceglieranno con la prima scelta quello che probabilmente è il miglior prospetto dai tempi di LeBron James: Victor Wembanyama.
Freaking News presenta la guida completa ai migliori giocatori del primo round del Draft NBA 2023. Il futuro delle trenta franchigie passa anche per questi giovani e talentuosi ragazzi. Quale prospetto sceglieranno gli Charlotte Hornets? I Portland Trail Blazers scambieranno la loro terza scelta assoluta? Proviamo a scoprirlo insieme. Se cercate un’analisi ancora più completa, vi rimandiamo allo strepitoso articolo di The Ringer dedicato ai migliori prospetti del draft.
Draft NBA 2023: i giocatori selezionati scelta per scelta
- San Antonio Spurs: Victor Wembanyama
- Charlotte Hornets: Brandon Miller
- Portland Trail Blazers: Scoot Henderson
- Houston Rockets: Amen Thompson
- Detroit Pistons: Ausar Thompson
- Orlando Magic: Anthony Black
- Washington Wizards: Bilal Coulibaly
- Indiana Pacers: Jarace Walker
- Utah Jazz: Taylor Hendricks
- Oklahoma City Thunder: Cason Wallace
- Orlando Magic: Jett Howard
- Dallas Mavericks: Dereck Lively II
- Toronto Raptors: Gradey Dick
- New Orleans Pelicans: Jordan Hawkins
- Atlanta Hawks: Kobe Bufkin
- Utah Jazz: Keyonte George
- Los Angeles Lakers: Jalen Hood-Schifino
- Miami Heat: Jaime Jaquez Jr.
- Golden State Warriors: Brandin Podziemski
- Houston Rockets: Cam Whitmore
- Brooklyn Nets: Noah Clowney
- Brooklyn Nets: Dariq Whitehead
- Portland Trail Blazers: Kris Murray
- Dallas Mavericks: Olivier-Maxence Prosper
- Detroit Pistons: Marcus Sasser
- Indiana Pacers: Ben Sheppard
- Charlotte Hornets: Nick Smith Jr.
- Utah Jazz: Brice Sensabaugh
- Denver Nuggets: Julian Strawther
- LA Clippers: Kobe Brown
1) Victor Wembanyama – San Antonio Spurs
Di Victor Wembanyama ne abbiamo parlato in modo molto approfondito nel nostro speciale dedicato al giocatore, in cui vi raccontiamo tutto, ma veramente tutto, sulla prima scelta al Draft NBA 2023 (se ve lo siete perso, il nostro articolo su Victor Wembanyama è a un click di distanza).
Il talento francese è pronto a fare la fortuna dei San Antonio Spurs di Gregg Popovich e a prendersi questa lega con le sue braccia infinite, capaci di segnare in ogni modo possibile. Non ci resta che aspettare che Victor Wembanyama approdi finalmente in NBA.
- Altezza: 223 cm
- Apertura braccia: 244 cm
- Età: 19
2) Brandon Miller – Charlotte Hornets
Da Alabama arriva Brandon Miller, giocatore solido, versatile con un ottimo tiro dal perimetro. Brandon, che ha chiuso la sua ultima stagione al college con 18.2 punti di media e 8 rimbalzi a partita, potrebbe essere preferito a Scoot Henderson per questioni di roster e per questo, al momento, è molto quotato come seconda scelta assoluta in questo Draft: LaMelo Ball rimane la point guard titolare di Charlotte e Miller sembra essere un fit migliore di Henderson.
Può ricordare il caro vecchio Danny Granger di Indiana, uno scorer puro, oppure Paul George di cui Brandon Miller è un grandissimo fan. Se offensivamente può giocare tutti i ruoli – ha anche una buona visione di gioco – in difesa ha bisogno di qualche chilo in più per marcare i giocatori più forti di lui fisicamente.
- Altezza: 205 cm
- Apertura braccia: 211 cm
- Età: 20
3) Scoot Henderson – Portland Trail Blazers
La terza scelta assoluta nel draft NBA 2023 potrebbe essere Scoot Henderson, se, come anticipato, Charlotte dovesse optare per Brandon Miller. Derrik Rose e Russell Westbrook i giocatori a cui viene spesso affiancato. Ciò significa buona visione di gioco, grande atletismo e ottima capacità di chiudere al ferro. Pecca invece sul tiro da tre, fondamentale ancora da perfezionare.
L’unico dubbio riguardo Henderson è il seguente: verrà scelto da Portland oppure i Blazers decideranno di scambiare la terza scelta assoluta al draft per rafforzare il roster e provare così ad affiancare a Lillard un giocatore già pronto? Vedremo in queste settimane come Portland deciderà di muoversi sul mercato.
- Altezza: 188 cm
- Apertura braccia: 206 cm
- Età: 19
4) Cam Whitmore – Houston Rockets
La delusione a Houston subito dopo la lottery per non aver pescato la prima scelta assoluta del draft è tanta. Tuttavia, non bisogna scoraggiarsi e guardare comunque a un futuro che, con l’aggiunta di Cam Whitmore da Villanova (ed eventualmente con il ritorno di James Harden), potrebbe regalare grosse soddisfazioni ai Rockets.
A Villanova si è distinto per una superba capacità di finire nel pitturato sia di destro che di sinistro. Inoltre, possiede un ottimo ball handling e gli scout son fiduciosi che riuscirà nel tempo a crearsi un buon tiro dal palleggio anche se le sue percentuali saranno tutte da verificare sia dalla media che dalla lunga distanza.
- Altezza: 198 cm
- Apertura braccia: 203 cm
- Età: 18
5) Jarace Walker – Detroit Pistons
Massiccio, grosso e atletico, con un’apertura alare senza senso (221 cm) rendono Jarace Walker da Houston un ottimo fit per i Detroit Pistons che vorrebbero affiancarlo fin dalla prima palla a due di regular season a Jalen Duren e suggellare così il front court definitivo.
Jarece Walker è versatile e può giocare anche da 5 in un quintetto piccolo, grazie alla sua fisicità e il suo istinto difensivo sia sulla palla che senza palla. Il suo atletismo inoltre, gli consente di chiudere con facilità nel pitturato ed essere anche un ottimo rollante nei giochi a due. Se proprio dobbiamo pensare un difetto, possiamo trovarlo nel tiro, ancora acerbo sia dalla lunga che dalla media distanza.
- Altezza: 200 cm
- Apertura braccia: 221 cm
- Età: 20
6) Amen Thompson – Orlando Magic
Giocatore elettrizzante pronto a regalare tutta la sua energia agli Orlando Magic nel caso dovessero sceglierlo con la sesta scelta assoluta. I Magic hanno già in Markelle Fultz la loro PG ma l’occasione è troppo ghiotta per lasciarsi sfuggire un all-around del calibro di Amen Thompson.
Zion Williamson o uno Ja Morant più alto, i nomi a cui viene comparato sono piuttosto importanti: atletismo da vendere, altezza e ottime abilità di playmaking. Tuttavia, Thompson viene già regolarmente battezzato dalle difese e lo stesso succederà, almeno all’inizio, anche in NBA. Sarà quindi di importanza vitale, per un ragazzo che ha da poco compiuto vent’anni, allenare sin da subito il proprio tiro ed evitare così di fare la fine di Ben Simmons.
- Altezza: 200 cm
- Apertura braccia: 205 cm
- Età: 20
7) Taylor Hendricks – Indiana Pacers
Se dovesse rimanere agli Indiana Pacers, Myles Turner troverebbe in Taylor Hendricks un partner ideale. Il talento da UCF, infatti, può tranquillamente giocare sia da ala piccola sia da centro, in un eventuale quintetto che va di small ball.
Ottimo difensore sulla palla e un gran combattente, sempre pronto a tuffarsi sui palloni vaganti. Le principali criticità di Taylor Hendricks potrebbero essere legate in primis alla gestione del pick and roll, non essendo lui un grande palleggiatore. Inoltre, la sua solidità ad alti livelli va decisamente testata.
- Altezza: 203 cm
- Apertura braccia: 216 cm
- Età: 19
8) Ausar Thompson – Washington Wizards
La combinazione atletismo e versatilità in difesa, che permette ad Ausar Thompson di cambiare su ogni giocatore avversario, è un fattore che intriga i giovani Washington Wizards.
Creatore di gioco decisamente fantasioso che gli è anche valso un importante accostamento a Shaun Livingston. Piuttosto carente al tiro, soprattutto da tre punti (33% di media) e anche per lui dunque, c’è il rischio che le difese lo lascino con tanti metri di spazio.
- Altezza: 198 cm
- Apertura braccia: 213 cm
- Età: 20
9) Anthony Black – Utah Jazz
Ecco il vero playmaker tra le prime dieci scelte di questo draft NBA 2023. Accostato a Lonzo Ball, Anthony Black da Arkansas è un facilitatore e pensa prima di tutto a generare tiri per i propri compagni, poi per sé.
Come se non bastasse, ha un ottimo atletismo che gli consente di essere anche un buon difensore sia sulla palla che senza. Qualche problema al tiro, sia da piazzato sia dal palleggio: se non ha compagni vicino a lui che sono abili tiratori, fatica a crearsi un’opportunità. Il capello è di quelli importanti.
- Altezza: 198 cm
- Apertura braccia: 203 cm
- Età: 19
10) Cason Wallace – Dallas Mavericks
Eccoci giunti finalmente a Dallas, la squadra che ha mancato i playoff dopo aver disputato le Finali di Conference nella stagione 2022. Qualora i Mavericks decidessero di non scambiare la loro scelta, Cason Wallace da Kentucky potrebbe essere il giocatore giusto da affiancare a Doncic.
Bravo difensore, sia sull’uomo sia senza palla; se la cava nel tiro da tre punti piazzato e, in alternativa, può anche decidere di penetrare e concludere al ferro con entrambe le mani. Gli manca invece un buon primo passo per crearsi spazio per l’arresto e tiro ma c’è tempo per migliorare.
- Altezza: 188 cm
- Apertura braccia: 203 cm
- Età: 19
11) Gradey Dick – Orlando Magic
40.6 % nella sua ultima stagione a Kansas: Gradey Dick, l’altra scelta al primo giro degli Orlando Magic, supporterebbe Banchero e co. su un fondamentale che è stato decisamente uno dei punti deboli nell’ultima stagione della squadra della Florida.
Magro, forse troppo magro, per far sentire la sua presenza in difesa. Avrà bisogno di lavorare sul fisico per incrementare il peso ed essere così pronto a difendere in una squadra NBA.
- Altezza: 198 cm
- Apertura braccia: 206 cm
- Età: 19
12) Dereck Lively II – Oklahoma City Thunder
Rim protector come pochi, Dereck Lively II è lungo, stoppa, corre in transizione e sa segnare da sotto. L’accoppiata Lively – Chet Holmgren sarebbe curiosa e interessante da vedere in campo date le caratteristiche dei due giocatori.
Anche lui, come Gradey Dick, manca un po’ di tonnellaggio e deve in ogni modo cercare di migliorare anche nell’attacco dal post basso e spesso non segue il tiro per strappare un rimbalzo offensivo.
- Altezza: 216 cm
- Apertura braccia: 231 cm
- Età: 19
13) Jalen Hood-Schifino – Toronto Raptors
Il possibile partner in backcourt di VanVleet. Jalen Hood-Schifino ha un’ottima capacità di crearsi il tiro dal palleggio, soprattutto dal mid-range. Se riuscisse a costruire un tiro solido anche da fuori l’arco (33% da 3PT) bè, inizierebbe a diventare un giocatore interessante.
Non attacca granché il ferro e, in quelle poche volte che decide di farlo, realizza solamente la metà delle opportunità. Inoltre, se pressato, tende a perdere il pallone.
- Altezza: 193 cm
- Apertura braccia: 208 cm
- Età: 20
14) Keyonte George – New Orleans Pelicans
L’erede di CJ McCollum potrebbe essere Keyonte George da Baylor University. Crescere ascoltando i consigli del Most Improved Player nel 2016 dei Pelicans per poi diventarne un degno successore. Abile a crearsi il tiro dal palleggio anche quando braccato dall’avversario e, se riesce a battere l’uomo, può tranquillamente concludere al ferro.
Tuttavia, nonostante le ottime capacità offensive, non ha un primo passo esplosivo: George va quindi testato contro i migliori difensori dell’NBA. In aggiunta, non è molto alto e rischia di essere il giocatore da attaccare da parte degli avversari.
- Altezza: 193 cm
- Apertura braccia: 208 cm
- Età: 19
15) Bilal Coulibaly – Atlanta Hawks
Difensore di qualità sopraffina, sia sulla palla che lontano dal palleggiatore, grazie a un’apertura di braccia impressionante. Longilineo, può giocare sia da 3 che da 4 e riesce a concludere al ferro con facilità grazie al suo atletismo.
Bilal Coulibaly spesso attacca l’area in modo confuso, senza un piano preciso: le sue scelte che si traducono in infrazioni o sfondamenti. Il tiro invece va costruito quasi da zero.
- Altezza: 200 cm
- Apertura braccia: 221 cm
- Età: 18
16) Kobe Bufkin – Utah Jazz
Potenziale da All-Star per Kobe Bufkin e ciò lo rende particolarmente attraente agli occhi degli scout degli Utah Jazz. Ambidestro per concludere al ferro, ottimo tiro anche dalla media distanza, dove riesce a creare separazione in ogni modo possibile.
Il suo tiro da 3 è va ancora valutato per bene, visti i pochi tentativi nel suo anno da sophomore. Bufkin, inoltre, è dotato di un ottimo atletismo e ciò lo rende un buon difensore sul palleggiatore. Tuttavia, non ha ancora una stazza importante e, almeno inizialmente, potrebbe soffrire i giocatori più fisici.
- Altezza: 193 cm
- Apertura braccia: 203 cm
- Età: 19
17) Nick Smith Jr. – Los Angeles Lakers
17esima scelta al draft NBA 2023 per i Lakers che potrebbero vedere in Nick Smith Jr. una buona macchina da punti. Ball-handling letale e tiratore dal palleggio, ha chiuso la sua stagione ad Arkansas con quasi 13 punti di media ad allacciata di scarpa.
Attacca il ferro, tira anche piuttosto bene ed è un atleta energico che si tuffa su ogni pallone. Il suo punto debole è la forza, troppo magro e dunque il rischio che vada in difficoltà contro una lega così fisica è elevato.
- Altezza: 196 cm
- Apertura braccia: 203 cm
- Età: 19
18) Leonard Miller – Miami Heat
Li stiamo vedendo in finale NBA i Miami Heat: serve un altro lungo che possa fare reparto insieme ad Adebayo e Zeller e Leonard Miller, con i suoi 218 cm di apertura alare, potrebbe fare al caso della squadra della Florida. Atletismo da vendere e buone doti da passatore che per un 6’9″ non sono mai da buttare.
Come big man però è ancora tutto da costruire, sia in difesa che in attacco, e probabilmente la cura Adebayo sarà in grado di far crescere tanto il ragazzo canadese dalla NBA G League Ignite.
- Altezza: 205 cm
- Apertura braccia: 218 cm
- Età: 19
19) Colby Jones – Golden State Warriors
Indovinate un po’, minaccia da tre punti (37.8% nel suo ultimo anno a Xavier, negli anni prima non ha tirato benissimo da oltre l’arco), un mastino in difesa e anche giocatore di squadra, sempre pronto a farsi trovare libero sugli scarichi. Colby Jones è il fit perfetto nel sistema di Steve Kerr e i suoi Golden State Warriors.
Manca di forza fisica, non è un atleta elite e ha qualche problema dalla linea della carità: in quest’ultima stagione ha tirato con meno del 70%. Se per Leonard Miller ci sarà la cura Adebayo, per Colby Jones quella di Steph Curry, per cui non ci sarà da preoccuparsi troppo.
- Altezza: 196 cm
- Apertura braccia: 203 cm
- Età: 21
20) Jordan Hawkins – Houston Rockets
Arriverà James Harden? Oppure rimarrà a Philadelphia? L’estate dei Rockets passerà sicuramente per la scelta del barba. Ciononostante, la squadra texana deve pensare anche alla realtà. Scambierà la scelta numero 20? Nel caso in cui decidessero di non farlo, Jordan Hawkins è il tiratore da tre che servirebbe a Houston: 38.8% dall’arco su 7 tentativi a partita.
La guardia tiratrice di UConn pecca nell’attacco al ferro e come trattatore di palla e, pertanto, non avrà di certo in mano le chiavi della regia dei Rockets.
- Altezza: 193 cm
- Apertura braccia: 200 cm
- Età: 21
21) Dariq Whitehead – Brooklyn Nets
I Brooklyn Nets sono in piena ricostruzione post Durant e Irving. Hanno dimostrato già in questi playoff di avere un buon nucleo di giovani da cui ripartire e un’altra pedina da aggiungere, capace di portare tanti punti, è Dariq Whitehead.
Due dimensioni in attacco e realizzatore prolifico sia da sotto canestro che dalla media distanza. L’unico grosso dubbio che si porta al draft Whitehead, è una frattura al piede subita nell’agosto del 2022.
- Altezza: 198 cm
- Apertura braccia: 208 cm
- Età: 19
22) Ben Sheppard – Brooklyn Nets
21esima e 22esima scelta al draft 2023 per i Brooklyn Nets. Dopo Whitehead, l’altra scelta potrebbe essere Ben Sheppard da Belmont, grazie alle sue doti da tiratore da piazzato, 41.9% da 3 punti nella sua ultima stagione (in crescita rispetto alle precedenti).
Nonostante i suoi 196 cm di altezza, fatica a chiudere nel traffico e questo aspetto del suo gioco, con gli stoppatori che girano al momento in NBA, può rivelarsi un grosso problema per lui.
- Altezza: 196 cm
- Apertura braccia: 203 cm
- Età: 22
23) Olivier-Maxence Prosper – Portland Trail Blazers
Così come la scelta numero 3 assoluta in questo draft, anche la scelta numero 23 ha buone probabilità di essere impacchettata in una trade per portare giocatori pronti alla corte di Lillard. Anche qui, qualora Portland decidesse di tenere la scelta, ecco Olivier-Maxence Prosper, atleta, gran difensore, particolarmente rognoso, e scorer da dentro l’area.
Non ha buone capacità da palleggiatore e in attacco tende a tergiversare troppo invece di provare ad assalire il ferro sfruttando al meglio le sue doti fisiche.
- Altezza: 196 cm
- Apertura braccia: 203 cm
- Età: 22
24) Kris Murray – Sacramento Kings
I Sacramento Kings vengono dalla loro migliore stagione dai tempi di Chris Webber e Mike Bibby. Kris Murray sarebbe il secondo Murray a giocare a Sacramento dopo il fratello Keegan, che ha appena concluso la sua prima stagione da rookie con 12 punti di media.
Tira benino da 3 punti, difende ottimamente sia sulla palla che senza e, in generale, sa fare un po’ di tutto sui ventotto metri. Una pecca potrebbe essere il palleggio, poco efficace e quindi ancora inadatto per liberarsi dal difensore.
- Altezza: 203 cm
- Apertura braccia: 213 cm
- Età: 23
25) Bobi Klintman – Memphis Grizzlies
Bobi Klintman si avvicina molto al giocatore perfetto per aiutare Jaren Jackson Jr. sotto canestro. Lungo atletico, versatile, che difende bene sull’uomo, anche contro i giocatori più piccoli a cui spesso rifila qualche bella stoppata. Il tiro è tutto da scoprire ma, se dovesse rivelarsi più che sufficiente….
Ottimo in difesa, verissimo, ciononostante deve cercare di crescere fisicamente per evitare di esser dominato in post basso e migliorare anche il passo laterale per cambiare con efficacia sui blocchi.
- Altezza: 208 cm
- Apertura braccia: 213 cm
- Età: 20
26) Brice Sensabaugh – Indiana Pacers
Seconda delle tre scelte al Draft NBA 2023 per gli Indiana Pacers. 16 punti di media nella sua ultima stagione a Ohio State con il 40% da 3 punti. Brice Sensabaugh è uno scorer puro e a Indiana farebbe decisamente comodo un giocatore così seppur le doti siano ancora da testare ad alti livelli.
Non è un ottimo difensore, non è un grande atleta e ha anche subito due operazioni al menisco nel suo periodo in high school e ciò potrebbe essere un minus da non sottovalutare.
- Altezza: 198 cm
- Apertura braccia: da verifcare
- Età: 19
27) G.G. Jackson – Charlotte Hornets
Non ha ancora 19 anni il prospetto più giovane di questo draft: G.G. Jackson dunque potrebbe saltare questa edizione 2023 e magari ritardare l’ingresso in NBA fra un paio di stagioni.
Ad ogni modo, parliamo di un ottimo giocatore, offensivamente parlando, sia da tiro piazzato che in penetrazione. Jackson è ancora un giocatore acerbo: deve migliorare nella shot selection e nei tiri liberi, fondamentale su cui deve trovare maggiore costanza.
- Altezza: 203 cm
- Apertura braccia: 210
- Età: 18
28) Jett Howard – Utah Jazz
Jett Howard è un prospetto versatile che sa tirare da 3 punti con buone percentuali, attaccare il ferro, forte anche dei suoi 203 cm di altezza, e istinto da playmaker. Insomma può diventare quel 4 atipico che fa un po’ di tutto nel campo.
I problemi sono in difesa: si perde l’uomo mentre si muove senza palla e anche in 1 vs 1, non sempre riesce a contenere l’attaccante, specialmente quello più rapido e scattante.
- Altezza: 203 cm
- Apertura braccia: da definire
- Età: 19
29) Trayce Jackson-Davis – Indiana Pacers
Terza e ultima scelta al primo giro per i Pacers. Anche Trayce Jackson-Davis, come Jett Howard, è un 203 cm atletico e versatile, con un’apertura di braccia notevole (216 cm), dote molto utile sia per segnare da sotto canestro sia per marcare il suo diretto avversario. 4 assist a partita nella sua ultima stagione a Indiana (college): c’è anche una buona visione di gioco.
Per ora usa solo la sua mano forte, la sinistra, mentre con la destra non ci beve neanche il caffè. Non è un affidabilissimo tiratore di liberi e, nella sua ultima stagione al college, ha tirato solo tre volte da dietro l’arco, senza peraltro aver mai segnato.
- Altezza: 203 cm
- Apertura braccia: 216 cm
- Età: 23
30) Noah Clowney – Los Angeles Clippers
L’ultima scelta del primo turno del Draft NBA 2023 va ai Los Angeles Clippers che, con ogni probabilità, avranno la testa sovrappensiero per via della spinosa situazione Leonard. Devono comunque scegliere qualcuno e, a meno di uno scambio, Noah Clowney potrebbe essere il giusto cambio per far rifiatare Ivan Zubac.
Anche lui è molto atletico, seppur non troppo robusto. Stoppa, lotta e si sbatte in difesa, dove è un mastino che morde costantemente il giocatore con la palla in mano. Ha un’apertura di braccia importante, 218 cm, che gli permettono di segnare un po’ come vuole sotto canestro. Tallone d’Achille? I tiri liberi mentre il tiro da 3 punti è un grosso punto interrogativo.
- Altezza: 208 cm
- Apertura braccia: 218 cm
- Età: 19
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