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Migliori Film Serie TV Horror

Cinema Horror: film e serie tv da guardare per Halloween 2023

La Newsletter del Cinema di Freaking News si tinge di horror: ecco i migliori film e le migliori serie tv da guardare ad Halloween 2023

Se siete già stati al cinema per vedere L’Esorcista: Il Crededente di David Gordon Green (qui la nostra recensione de L’esorcista: Il credente) e state cercando nuovi film e nuove serie tv horror da guardare per Halloween 2023, siete capitati nel posto giusto.

La mitica e pluripremiata (?) newsletter di Freaking News, rinomata in tutto il globo terracqueo col titolo di Nuove uscite in tre righe, si fa più spettrale che mai in occasione dell’avvicinarsi del giorno più spaventoso e tetro dell’anno: come al solito, nei seguenti paragrafi, troverete le ultime novità tra cinema e streaming, film e serie tv, tra consigli e sconsigli, questa volta però rigorosamente in salsa horror.

Prima di procedere, un piccolo Off Topic: siccome anche la sezione Videogiochi di Freaking News sta aspettando con ansia questa paurosa festività, qui trovate la lista dei migliori giochi horror disponibili su Xbox Game Pass. Buona lettura e soprattutto buona visione.

Saw X, recensione

Nuovo capitolo della famosa saga horror creata da James Wan e Leigh Whannell che, dopo un unico buon film (risalente al 2004), è riuscita miracolosamente a trascinarsi per quasi vent’anni attraverso otto capitoli che oscillano dal brutto al pessimo, e di cui nessuno si ricorda più nulla.

Forse però è vero che invecchiando si migliora, perché Saw X è indubbiamente il miglior episodio del franchise: forse non per caso, ma la storia dimentica tutti i precedenti capitoli e si impone come un sequel diretto dell’originale (nella timeline, il serial killer Jigsaw è ancora vivo e si reca in Messico sulle tracce di una miracolosa cura sperimentale contro il cancro solo per scoprire però che chi gliel’ha promessa in realtà è un truffatore patentato, e ovviamente a quel punto non la prenderà molto bene…).

Saw X rigetta fortunatamente tutte le velleitarie storyline da indagine poliziesca che affannavano le scorse puntate sulle quali, invece, aveva puntato il terribile spin-off Spiral: L’eredità di Saw, con un Chris Rock terribilmente fuori parte e Samuel L. Jackson. Tante urla, torture divertenti il giusto e di grande fantasia, un mare di sangue e giustizialismo da ‘quando ce vo’ ce vo’: cosa volere di più?

Piccoli brividi, recensione

Su Disney+, a partire dal 13 ottobre 2023, è arrivato il fratello minore de La Caduta della Casa degli Usher (se ve la siete persa, la recensione de La caduta della casa degli Usher è a un click di distanza) ovvero Piccoli brividi, la nuova serie tv tratta dai racconti di RL Stine.

Piccoli Brividi Serie TV

L’idea del concept alla base di questo reboot televisivo del resto è la stessa con la quale Flanagan ha concepito il suo ‘Edgar Allan Poe Universe’, ovvero utilizzare i racconti più famosi del franchise letterario di Piccoli Brividi (come “Foto dal futuro”, “La maschera maledetta”, “La pendola del destino”, “Vendetta strisciante” e “Il pupazzo parlante”) per sviluppare un’unica grande narrazione coerente. Consigliata, specialmente se avete amato (come il sottoscritto) la trilogia di ‘Fear Street’ disponibile su Netflix.

It lives inside, recensione

Film dramma-horror indiano che segna il debutto alla regia di Bishal Dutta. It lives inside racconta la storia di una ragazza emarginata pronta a rifiutare la sua cultura e la sua famiglia per essere apprezzata dagli altri e che sarà costretta a fare i conti con la sua scelta (e la sua eredità) quando uno spirito demoniaco mitologico prende possesso del corpo della sua ex migliore amica.

Tra le altre cose, il film ci ricorda che di fronte agli horror mediocri siamo tutti uguali, dagli Stati Uniti all’India: viva l’inclusività.

Il convegno, recensione

Con l’uscita della nuova serie tv di Mike Flanagan anticipata a giovedì 12 ottobre 2023, questo è il film horror che Netflix ha scelto per festeggiare il venerdì 13, una data dal valore simbolico infinito e inestimabile per i fan del genere mentre aspettano con ansia l’arrivo di Halloween.

Il Convegno Netflix Recensione

Purtroppo è un film riprovevole, che dalla Svezia porta nel mondo per tutti gli abbonati al servizio la solita tiritera della commedia horror slasher con aspirazione di commento sociale che lasciano il tempo che trovano. Non aiuta il livello di fantasia negli omicidi, da prezzi stracciati da Ikea.

Candy Land, recensione

Un film così schifosamente libero da sembrare un Jesus Franco. Erotico, splatter, fluido, tanto horror di fanatismo religioso quanto dramma di formazione; sia commedia scorretta sia, infine, poliziesco violentissimo, ai limiti del porno e al di qua delle etichette. Candy Land è un white trash fiero del suo degrado e del suo trasgredire, un incubo americano di leccornie e orrori mutevole e spiazzante, da meritarsi una visione nel giorno di Halloween. Che regista ammirevole che è John Swab.

Pet Sematary: Bloodlines, recensione

L’idea di espandere il mondo di Stephen King a partire dal romanzo originale Pet Sematary non è male ma credo che se il team creativo l’avesse proposta in questa forma ad Hulu per una puntata della serie tv Castle Rock, di tutta risposta gli avrebbero fatto sparire i loro, di animali domestici. Da recuperare solo per completismo, se avete già visto tutti i film di Pet Sematary, o se Stephen King è la vostra unica ragione di vita.

La casa dei fantasmi, recensione

Giuro che qualcuno prima o poi la pagherà. Per l’idea del remake di un già di per sé pessimo film, per la sua realizzazione allo stesso tempo costosissima (un budget di oltre 150 milioni) e spicciola, per lo sperpero di un cast di nomi illustri buttati sullo schermo come le figurine doppioni nella pattumiera, ma soprattutto per il tempo rubato ad altre mille possibili attività.

La Casa Dei Fantasmi Recensione

V/H/S 85, recensione

Sempre viva il found footage: io questi portmanteau movie li voglio ogni anno, per tutti gli anni, fino alla fine del tempo.

Tra i vari capitoli (tutti belli stavolta e quindi si sale di livello rispetto al precedente V/H/S 99, siamo fortunatamente molto più dalle parti del mezzo capolavoro V/H/S 94) ce n’è anche uno legato a The Black Phone di Scott Derrickson, l’horror con Ethan Hawke tratto dal racconto di Joe Hill, figlio di Stephen King. Oltre a Derrickson, alla regia torna il sempreverde David Bruckner e i nuovi arrivati Gigi Saul Guerrero, Natasha Kermani e Mike P. Nelson.

Imperdibile per i fan della saga di V/H/S, possibile nuovo Santo Graal per i neofiti.

Totally Killer, recensione

Totalmente innocuo nella sua formula slasher tra viaggi nel tempo e multiverso, adolescenti eternamente arrapati e killer in maschera, citazioni e riferimenti ma la sua vena propagandistica con la ragazza woke che torna indietro nel tempo e rimarca una per una le cose che ieri andavano bene e che oggi invece sono considerate politicamente scorrette, con Totally Killer stranamente funziona: c’è il dubbio però che lo scopo del film sia sostanzialmente solo questo. I più curiosi lo possono trovare in esclusiva su su Prime Video.

Nessuno ti salverà, recensione

Il titolo, Nessuno ti salverà, è già un monito (che acquisisce altri significati ancora con una protagonista femminile) e infatti questo film privo di dialoghi è tutta azione, costruzione della tensione, movimento, recitazione.

Nessuno ti salverà Recensione

Nessuna parola perché a parlare è la premessa ovvero una sorta di Mamma ho perso l’aereo ma con gli alieni, ovvero la scena della cantina de La guerra dei mondi per 90 minuti oppure L’invasione degli ultracorpi barra Terrore dallo spazio profondo ma senza i risvolti sociopolitici. Un ragionamento sul classico (la banalità del design degli alieni sembra volerlo chiarire) che è anche un gioco per tentare di rileggerlo, e una sfida agli spettatori di oggi abituati a ‘seguire’ un racconto e non a ‘guardarlo’. Se interessati, lo trovate in esclusiva su Disney+.

The Nun 2, recensione

La deriva quasi-action di The Nun 2 funziona, l’indagine un po’ meno. Le scene di dialoghi tra teste fluttuanti su sfondo nero sono la gloria dell’economia targata James Wan e Peter Safran e le suore che spettegolano su questo o quell’omicidio più o meno maledetto sono adorabili. Ma per tutto il tempo ho pensato a quel fenomeno convinto che Taissa Farmiga e Vera Farmiga non siano sorelle: chissà se ha cambiato idea.

PS: è la storia vera di un lettore che mi ha contattato personalmente per farmi sapere che le due attrici secondo lui non sono sorelle, cosa assolutamente falsa: basta guardarle, e curiosamente il The Conjuring Universe sembra aver inserito questo legame nella storia della trama.

Talk to Me, recensione

Titolo australiano che ha fatto il botto negli USA con A24, arrivato in questi giorni in Italia per Midnight Factory, etichetta Plaion Pictures dedicata al mondo horror.

Talk to Me Recensione

Talk to Me sembra tirare una linea su tutto ciò che l’horror ha provato a dire sulle nuove generazioni negli ultimi anni. Di conseguenza, non può essere originalissimo (ma forse non vuole esserlo perché sa di avere tanto da dire), però il mix tra costruzione di atmosfera, esplosione di terrore e lettura sociale funziona benissimo. Quella mano poi è una trovata già cult, e infatti vai col prequel e col sequel già confermati.

Insidious: La porta rossa, recensione

A proposito di mani: quella che c’è dietro il nuovo film della saga di Insidious, La Porta Rossa (esordio alla regia per l’attore Patrick Wilson, che torna anche come protagonista), è per forza di cose quella di James Wan, il quale ha diretto Wilson nei precedenti episodi della saga e nei vari capitoli dell’universo The Conjuring. Tuttavia, le idee non mancano e il tocco personale, nel raccontare le dinamiche di questo problematico rapporto padre-figlio, si sente eccome.

Buona la prima per Patrick Wilson, che ha sicuramente letto Duma Key di Stephen King.

Demeter – Il risveglio di Dracula, recensione

André Øvredal non lo scopriamo certo oggi ma dopo il mezzo passo falso di Mortal qui si ripresenta con Demeter – Il risveglio di Dracula. Un buon clone di Alien in cui il Nostromo stavolta non è una nave spaziale bensì il pasto nientepopodimenoche di Dracula, col romanzo di Bram Stoker visto un punto di vista diverso dal solito.

Demeter Il Risveglio di Dracula

Ottimo make-up, grande atmosfera, il design di Dracula colpisce: da vedere in double-bill con Renfield, altro titolo del 2023 che ha provato a reinventare la figura del re dei vampiri con quel fighissimo Nicolas Cage andywarholiano.

Renfield, recensione

Parli di Dracula e spunta Nicolas Cage! Un bel guazzabuglio, tra Let the right one in e Kick-ass, con l’attore più cult di tutti i tempi che fa suo il ruolo più famoso di sempre e se lo mangia come fosse un bignè (al sangue).

Reinfield

Reinfield è anche in tutto e per tutto un film d’animazione fatto con attori in carne ed ossa (e ancora sangue) e lo si capisce anche senza andare a guardare i nomi accreditati alle voci ‘regia’ e ‘soggetto’, ovvero Chris McKay (The LEGO Batman Movie, a proposito di pipistrelli) e Robert Kirkman (il creatore di The Walking Dead, a proposito di non-morti).

Insomma, la vostra scorta di Film e Serie TV da vedere per Halloween 2023 è pronta: siete pronti a saziare la vostra fame di Cinema Horror?

Matteo Regoli

critica i film, poi gli chiede scusa si occupa di cinema, e ne è costantemente occupato è convinto che nello schermo, a contare davvero, siano le immagini porta avanti con poca costanza Fatti di Cinema, blog personale

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