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Giochi Estate 2023

5 giochi da giocare nell’estate 2023 per ricordare i primi anni 2000

Se oggi avessimo l'età di quindici anni fa e fosse finalmente iniziata l'estate, a cosa giocheremmo? Le certezze del mio panorama videoludico.

Non ricordo con precisione quando sbocciò il mio amore per i videogiochi tuttavia, ho memoria ferrea di un certo periodo della mia vita in cui ogni giorno era meravigliosamente spensierato e l’estate era tutta amici, console e scorribande in bicicletta con il coprifuoco rigorosamente settato alle 22:00. Le mie mattine trascorrevano sotto l’ombrellone insieme al Gameboy e a una qualunque edizione dei Pokémon.

La routine pomeridiana invece era leggermente diversa: pedalata fino a casa di mio cugino, biscotti o ciambellone in base a ciò che mia zia avesse da offrire e Playstation 1 o 2 – a seconda del periodo storico – accesa per cinque ore di fila, rischiando più e più volte di farla sciogliere sul mobiletto di una ridente casetta estiva. Era un tipico pomeriggio in quel di Villa Rosa di Martinsicuro, località principalmente turistica sulla costa abruzzese al confine con le Marche. Insieme al mio caro cugino, anche se in single player, abbiamo finito una marea di videogiochi, da quelli più complessi, come Resident Evil 2, a quelli più semplici tipo Jak And Daxter 2.

Dopo questo breve excursus storico, arriviamo ai giorni nostri. In un noioso pomeriggio lavorativo, mentre la mente era assorta in mille pensieri, ho prima rivissuto gli agrodolci ricordi di un periodo che purtroppo non tornerà più e poi pensato a cosa giocheremmo oggi io e mio cugino se avessimo l’età di allora. Ecco i cinque videogiochi che mi son venuti in mente.

God of War Ragnarok

Il primo God of War lo finimmo proprio nell’estate del 2005, quella della sua uscita. A colpirmi e a spingermi all’acquisto, fu, paradossalmente, la pacchiana foto di copertina sulla confezione della nuova esclusiva Sony che notai sfogliando le pagine di PSMania 2.0. Crescendo, una delle certezze della mia vita è stata vedere un qualunque capitolo di God Of War in cima alle classifiche di vendita (e spesso di Metacritic). Le gesta di Kratos mi hanno accompagnato negli ultimi vent’anni di vita videoludica ed è pertanto inevitabile che lo troviate anche in questa lista.

God of War Ragnarok

L’ultimo capitolo dedicato al Dio della Guerra non mi ha convinto del tutto (in un episodio del podcast, ho provato a spiegare le ragioni per cui non mi ha pienamente conquistato). Ciononostante, rimane un titolo strabordante per valori produttivi oltre che per un assuefacente sistema di combattimento che permette di farsi strada in un mondo di gioco tanto brutale quanto meraviglioso. E poi, parliamoci chiaro, un po’ di freddo in questi caldi giorni di agosto non fa mai male.

Resident Evil 4 Remake

Resident Evil 2 mi fece scappare da casa di mio cugino più e più volte principalmente per colpa di Mr. X che ti inseguiva senza darti un attimo di riposo. Il quarto capitolo invece, andò leggermente meglio anche se ci sono stati momenti che mi hanno totalmente immobilizzato sul divano, incapace di proseguire o anche solo di proferir parola.

Resident Evil 4 Remake

Quest’anno, almeno fino al momento di stesura di questo articolo, Resident Evil 4 Remake (qui la nostra recensione di Resident Evil 4 Remake) si sta mantenendo saldamente sul podio dei migliori videogiochi del 2023. Il motivo è molto semplice: grazie al Remake di Capcom ho capito quanto il gioco uscito nel 2005 fosse un passo avanti a tutti a livello di gameplay. Diciotto anni e non sentirli!

Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge

Un qualsiasi cabinato con le Tartarughe Ninja era un must nella gigantesca – e purtroppo oggi chiusa – sala giochi Vittoria di Alba Adriatica. Si perché in quei pomeriggi estivi, c’era quel giorno speciale in cui mio padre e mio zio ci portavano in sala giochi. E così via a spendere tutti i soldi per il gelato donati dal nonno e la paghetta settimanale per provare a raggiungere quei tanto agognati titoli di coda, sfortunatamente senza mai riuscirci.

Teenage Mutant Ninja Turtles Shredder's Revenge

Oggi, due salti su Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge, li faremmo di certo, complici anche e soprattutto le vite infinite che ci permetterebbero di prenderci la tanto agognata rivincita ai danni della CPU e dell’accoppiata della morte Bepop e Rocksteady, spesso per noi giganti insormontabili.

Death Stranding

Con questo speciale, è la prima volta che provo a scrivere qualcosa su Death Stranding, l’ultima opera del ‘maestro’ Hideo Kojima. Ma partiamo dal principio con Metal Gear Solid 3. Ve li ricordate tutti i boss di quel giocone clamoroso? The End, The Fury, The Fear, giusto per fare tre nomi? L’ansia che avevo ogni volta che avviavo la console non era quantificabile: “Cosa succederà ora? Che nemico mi toccherà affrontare?”. Se non l’aveste ancora capito, non l’ho vissuto benissimo il terzo capitolo della saga di Metal Gear eppure quelle emozioni sono ancora vive dentro di me.

Death Stranding

Mi immagino quindi che quelle stesse sensazioni, le avrei oggi con Death Stranding. “Cosa diamine accadrà adesso” mi chiederei interrogandomi dal punto di vista narrativo. “Riuscirò ad attraversare illeso le montagne innevate per consegnare quel pacco, oppure le temperature proibitive e le creature arenate mi faranno sprofondare nell’oblio? Che boss gigantesco proverà a intralciare la mia strada?“. Grazie Maestro Kojima, che mi torturi il cervello riempendolo di domande a cui provare a trovare una risposta, giocando tutto il pomeriggio di una calda estate abruzzese.

Pokemon Arceus

Non potevo non chiudere con la serie con cui ho aperto questo speciale. Se tanti anni fa c’erano Pokémon Rosso e Blu, Oro, Argento e Cristallo, Rubino e Zaffiro, oggi c’è Pokémon Arceus, più di Scarlatto e Violetto. Semplicemente perché nel gameplay di Arceus, ritroveremmo tanto di quello che sognavamo da bambini e che avremmo voluto provare già allora.

Pokemon Arceus

Eravamo dei giovani allenatori in erba che spendevano ore e ore ad allenare un Pokémon alla volta per portarlo al 100 e costruire il miglior party possibile per gli 1 vs 1 con il cavetto. Mancano come il pane quei giorni lì ma tutto sommato, il presente non è poi così male.

Andrea Baiocco

Amo la birra, il basket e i videogiochi. Sogno un'Ipa al pub con Kratos e una scampagnata con Nathan Drake. Scrivo su Lascimmiapensa e su Everyeye mentre provo a parlare su Freaking News.

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