Home » Harry Potter: 5 curiosità che (quasi) sicuramente non conoscete sui film della saga
Harry Potter 5 curiosità

Harry Potter: 5 curiosità che (quasi) sicuramente non conoscete sui film della saga

Ecco 5 curiosità sulla saga di Harry Potter: scommettiamo che non le conoscete?

Ecco 5 curiosità sulla saga di Harry Potter: scommettiamo che non le conoscete?

La redazione di Freaking News ha ricevuto in anteprima il videogame Hogwarts Legacy, che promette di riportare i fan della saga di JK Rowling nell’incantato mondo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, e per l’occasione abbiamo deciso di pubblicare su questi canali uno speciale dedicato a Harry Potter e le 5 curiosità che (quasi) sicuramente non conoscete sui film della saga.

Pronti? Partenza…via!

5) La vera origine dei Dissennatori

L’idea per i Dissennatori, durante la stesura dei romanzi di Harry Potter, venne alla scrittrice JK Rowling ripensando alla sua lotta contro la depressione.

La madre dell’autrice morì di sclerosi multipla a soli 45 anni, e attraverso le temibili creature che il Ministero della Magia ha per lungo tempo impiegato nella prigione di Azkaban la Rowling ha voluto condensare tutti gli oscuri sentimenti che quel lutto le ha fatto provare nella vita reale.

Non a caso, nel mondo di Harry Potter i Dissennatori “portano via tutti i pensieri felici” delle loro vittime, fino a risucchiarne l’anima.

Harry Potter curiosità

4) Nessuna pausa sul set per gli attori bambini

Durante le riprese dei film di Harry Potter, le tantissime giovani comparse chiamate sul set per interpretare gli alunni della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts non avevano molto tempo per bighellonare e godersi gli incredibili set della produzione, anzi.

Quando richiesto dalla scena, infatti, venivano ‘invitati’ a svolgere i veri compiti assegnati dai loro veri insegnanti della loro vera scuola: la prossima volta che guarderete i film di Harry Potter, sappiate che molti dei ragazzini che vedete chinati sui libri nei vostri schermi stanno studiando per davvero!

Harry Potter curiosità

3) La prima Hogwarts

Inizialmente, Chris Columbus e la produzione di Harry Potter e La pietra filosofale avevano scelto la Cattedrale di Canterbury come location per le riprese di alcune scene di Hogwarts, ma il decano di Canterbury si oppose duramente, sentenziando che non sarebbe stato appropriato per una chiesa cristiana ospitare la creazione (e la conseguente promozione) di immagini pagane.

La produzione dunque ripiegò sulla cattedrale di Gloucester, che invece fu ben lieta di accogliere il film, perché il decano di Gloucester, il reverendo Nicholas Bury, era un fan sfegatato dei libri. Tuttavia, in questo caso fu la popolazione di Gloucester ad opporsi: centinaia furono le lettere, inviate ai giornali locali, nelle quali si sosteneva che permettere a Hollywood di utilizzare i sacri terreni della cattedrale per un film sarebbe stata considerata una blasfemia, e che gli abitanti del posto avrebbero fisicamente impedito alla troupe di varcarne i confini.

Al momento della verità, però, si presentò solo un manifestante.

Harry Potter curiosità

2) Da Città del Messico a Hogwarts

Il regista Alfonso Cuarón – 4 volte premio Oscar, due per la regia e ancora per fotografia e montaggio, nonché recordman in fatto di nomination avendo ricevuto almeno una candidatura in ben sette diverse categorie del premio – ha rivoluzionato la saga cinematografica di Harry Potter con Il prigioniero di Azkaban, ma prima di firmare quello che è pressoché all’unanimità considerato il miglior film della serie non aveva mai letto i romanzi di Harry Potter, né tanto meno aveva visto i primi due film, diretti da Chris Columbus.

Quando gli fu offerto il lavoro (fu JK Rowling a proporlo, perché si era innamorata del del suo secondo lungometraggio, La piccola principessa), Cuarón inizialmente era titubante ad accettare (l’autore veniva dal successo di Y tu mama tambien e si stava preparando a girare il suo capolavoro I figli degli uomini, al quale aveva iniziato a lavorare nel 2001 e che sarebbe uscito nel 2006, due anni dopo Azkaban) ma alla fine si lasciò convincere da Guillermo Del Toro, uno dei suoi migliori amici da molto prima della fama (in realtà il duo è un trio, perché l’amicizia fraterna comprende anche Alejandro Gonzalez Inarritu), che un giorno lo chiamò e gli disse: “Non essere stupido, leggi subito i libri e va a fare quel film“.

Firmato il contratto e iniziato a lavorare a Il prigioniero di Azkaban, per Cuarón arrivò il momento di conoscere i suoi tre attori principali: per rompere il ghiaccio, e allo stesso tempo calarsi ulteriormente nel mondo di Harry Potter, l’autore messicano chiese a Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint (all’epoca liceali) di scrivere un saggio ciascuno sui rispettivi personaggi, Harry Potter, Hermione e Ron, raccontandoli in prima persona come se Cuarón fosse stato un nuovo insegnante di Hogwarts che il trio doveva incontrare.

Emma Watson, in perfetto stile Hermione, esagerò un po’ e consegnò un saggio di quasi venti pagine; Daniel Radcliffe, calato nella parte di Harry, scrisse un semplice riassunto di una pagina, puntuale conciso ed esauriente. Rupert Grint, invece, fu talmente tanto bravo a fare Ron che il suo saggio non lo consegnò mai.

Harry Potter curiosità

01) Harry Potter prima di JK Rowling?

Un ragazzino inglese con gli occhiali ottiene un gufo domestico e accetta il suo destino, quello di entrare a far parte di un mondo segreto di maghi che si celano agli umani in bella vista, per una meravigliosa storia raccontata da uno degli autori fantasy di maggior successo al mondo.

Stiamo parlando ovviamente di Harry Potter di JK Rowling, che pubblicò il primo romanzo della sua saga nel 1997, ma anche di The Books of Magic di Neil Gaiman, ben meno celebre fumetto DC Comics che vide la luce nel 1990: i punti di contatto tra le due opere sono diversi (il protagonista del fumetto è Tim Hunter) ma lo stesso Gaiman – papà di The Sandman, American Gods, Coraline e tantissimi altri – ha rispedito al mittente le ‘teorie cospirazioniste’ su un possibile plagio da parte da parte della Rowling, schierandosi lui per primo tra i fan del mondo di Hogwarts.

Se però avete logorato i romanzi di Harry Potter a forza di rileggerli e conoscete i film a memoria, provate a dare una chance a questa piccola perla dimenticata di DC Comics: nasce come spin-off del capolavoro The Sandman, e chissà che un giorno Netflix non possa tirarne fuori un adattamento televisivo.

Seguiteci su Facebook,  Instagram ma soprattutto su Spotify.

Matteo Regoli

critica i film, poi gli chiede scusa si occupa di cinema, e ne è costantemente occupato è convinto che nello schermo, a contare davvero, siano le immagini porta avanti con poca costanza Fatti di Cinema, blog personale

Altri da leggere

Post navigation

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *