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Hellboy Web of Wyrd Recensione

Hellboy Web of Wyrd Recensione: ci eravamo tanto amati poi…

Il fumetto di Mike Mignola prende vita in Hellboy Web of Wyrd, action brawler roguelike che parte benissimo per poi perdersi sul finale

Sono le 18.15 di un fresco 27 ottobre 2023. La vita sociale e la birra del sabato mi chiamano e sono pertanto costretto a spegnere l’Xbox Series X. Incredibile come sia volato il tempo con HellBoy Web of Wyrd, il nuovo action brawler roguelike sviluppato da Upstream Arcade con il supporto di Good Shepherd e Dark Horse. Apro il telefono, mando un paio di messaggi su Whatsapp ai soci di Freaking News per raccontargli le mie good vibes: ho cominciato l’opera dedicata al mitico personaggio dei fumetti ideati da Mike Mignola (qui collaboratore) e amata anche al cinema grazie alla regia di Guillermo del Toro e all’interpretazione di Ron Perlman (a proposito di videogiochi tratti dai fumetti, non perdetevi la recensione di Marvel’s Spider-Man 2) alle 15.15 e tre ore dopo ho un sorriso che segna il mio viso.

Credo di aver quasi finito il gioco, mi manca un livello ‘segreto‘ per sgominare la minaccia nazista che appare subito dopo aver sconfitto il quarto boss del rispettivo stage ed eccomi qui ad abbozzare una recensione mentre aspetto i miei amici al pub. Alla fine, se hai voglia di tornare a casa per continuare a giocare, qualcosa vorrà pur dire della qualità di un titolo sviluppato da 15 persone appassionate dell’eroe rosso con le corna mozzate. Peccato che, qualche ora più tardi, scoprirò che le mie sensazioni, inizialmente positive, non si sono rivelate del tutto corrette.

Web of Wyrd: un classico roguelike

Hellboy Web of Wyrd è un roguelike in terza persona con la telecamera bloccata alle spalle del protagonista che scopre molto velocemente le sue carte e alterna corridoi di collegamento ad arene da liberare perché occupate da sgherri insulsi che muoiono al primo colpo e da mostri maggiori i cui pattern sono abbastanza leggibili e contro i quali, la miglior strategia è quella di prenderli a mazzate senza sosta, combinando armi da fuoco, cazzottoni rapidi (i più efficaci) e caricati (poco utili). Se siete in difficoltà, ecco anche un attacco speciale che riduce notevolmente la barra della salute del mostro.

Inoltre, chicca da non sottovalutare, in caso di vicinanza a un muro potete colpire le bestie così forte da fargli un bellissimo stampo sulla parete. E se siete tanto bravi da intuire il timing degli attacchi avversari (spoiler, non ci vorrà molto), c’è persino la possibilità di mettere a segno un parry ignorantissimo. Non mancano ovviamente le stanze per ottenere power up temporanei (da sommare alle abilità sbloccabili nell’Hub Principale del gioco che si mantengono anche in caso di morte) e, in ultimo, l’area finale in cui c’è un boss che non è per nulla coriaceo. Una volta sconfitto, avrete superato il livello e farete ritorno alla base.

Hellboy Web of Wyrd Recensione 1

Il gameplay e, più nello specifico, il combattimento di Web of Wyrd mi è piaciuto, complice un aspetto grafico che trasuda Mike Mignola da ogni pixel: le esplosioni visive generate dall’impatto dei cazzotti di Hellboy sui corpi delle creature demoniache, oltre a premiare la nostra costanza nel prenderle a pugni neanche fossero dei sacchi da pugilato, sembrano letteralmente strappate dai fumetti cartacei. Siamo davanti a un gioco tanto semplice nelle macchine seppur pienamente godibile pad alla mano. Prima o poi però, arriverà anche per voi, il momento di giocare l’ultimo quarto di avventura.

Chiusura in calo

Per vedere i titoli di coda di Hellboy Web of Wyrd, è necessario portare nuovamente a termine i quattro livelli già battuti in precedenza ai quali si somma uno stage aggiuntivo per ciascuno di essi in cui troveremo anche nuovi nemici da affrontare. E dopo aver completato ancora il poker di ambientazioni, ecco il plot twist che allunga ulteriormente il racconto: questa ‘sorpresa’ può anche aver senso dal punto di vista narrativo ma rovina parzialmente un’esperienza che comincia a scricchiolare già dal momento in cui siete obbligati a ricominciare dallo scenario iniziale.

Hellboy Web of Wyrd Recensione 2

E dispiace perché Hellboy Web of Wyrd mi stava piacendo: il combattimento, i parry, questi incontri di boxe con Red protagonista mi avevano convinto pienamente. Al tempo stesso però, le meccaniche ridotte all’osso e gli ambienti riproposti allo sfinimento (cambia la scenografia ma il level design rimane il medesimo) finiscono per evidenziare ancora di più una ripetitività di fondo nel gameplay che con il proseguo dell’avventura diventa sempre più evidente. Una maggiore varietà ludica – entro i limiti possibili per uno studio di quindici persone – avrebbe reso questo beat ‘em up ancora più godibile. Ad ogni modo, con un po’ di pazienza e considerando la bassa difficoltà della produzione, riuscirete comunque a portare a casa il trofeo finale.

6.5/10

Andrea Baiocco

Amo la birra, il basket e i videogiochi. Sogno un'Ipa al pub con Kratos e una scampagnata con Nathan Drake. Scrivo su Lascimmiapensa e su Everyeye mentre provo a parlare su Freaking News.

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