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I cavalieri dello zodiaco e molto altro: Nuove uscite in tre righe EP12

I cavalieri dello zodiaco, Silo di Apple e tanto altro: le recensioni dei nuovi titoli da vedere al cinema, in streaming e in home-video.

Al cinema e sulle piattaforme di streaming potete trovare tantissimi titoli più o meno interessanti. Ogni settimana ne selezioneremo alcuni da riassumere con breve impressioni, pensieri in libertà o stroncature funeste e senza appello: in questo nuovo episodio, la newsletter di Freaking News che tutti voi amate (l’amate, vero? Vero??!) apre le danze con I cavalieri dello zodiaco, adattamento live-action tratto dal manga “Saint Seiya” di Masami Kurumada, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures, per proseguire su Apple TV+ con la nuova serie distopica Silo, con protagonisti Rebecca Ferguson e Tim Robbins.

Ma come sempre c’è tantissima carne al fuoco e diversi nuovi titoli da scoprire: prima di cominciare, come al solito, vi ricordiamo che se vi siete persi l’episodio undici, con The Idol e Transformers: Il risveglio tra gli altri, potete recuperarlo qui.

I cavalieri dello zodiaco – Recensione

Non che qualcuno avesse anche solo una mezza speranza, considerati i precedenti più o meno recenti, ma il remake live-action de I cavalieri dello zodiaco è uno dei peggiori film degli ultimi anni, probabilmente il peggiore se restringiamo il campo ai remake live-action di serie animate giapponesi.

Coproduzione nippoamericana di Toei e Sony da ben 60 milioni di dollari – distribuita al cinema in Italia da Eagle Pictures come evento di tre giorni – è diretto da Tomasz Bagiński, esperto regista di videogiochi come The Witcher e Cyberpunk 2077: e infatti a deludere non sono tanto le scene d’azione – quasi impeccabili, almeno tecnicamente, a fronte di un budget come detto a dir morigerato – quanto la totale mancanza di epica e pathos, per un adattamento-formula privo di sentimento e anima.

Mette pure in conto dei sequel, che più che una promessa ci sembrano una minaccia.

Silo di Graham Yost – Recensione

Ennesima variazione sul mito della caverna di Platone, che solitamente funziona benissimo per la fantascienza (La fuga di Logan) e che qui funziona alla grande nel formato televisivo su dieci episodi.

Adattamento dei romanzi di Hugh Howey, con Silo Apple TV+ continua a sfornare ottimi prodotti, tra i misteri di Lost e il futuro fantascientifico distopico come in un Fallout destinato a rimanere sempre sottoterra nei mitici Vault: Prime Video, che sta adattando per la tv la celebre saga di videogame Bethesda, dovrà passare necessariamente da questo confronto.

Fidanzata in affitto – Recensione

Sul punto di perdere la casa della sua infanzia, Maddie (Jennifer Lawrence) scopre un intrigante annuncio di lavoro: ricchi genitori iperprotettivi cercano qualcuno con cui far “frequentare” il loro introverso figlio di diciannove anni, Percy, prima che parta per il college.

Commedia romantica scorretta sul sesso, ormai una rarità nel pudico cinema hollywoodiano d’oggi, la cui formula viene dominata da una Jennifer Lawrence tornata più in forma che mai: niente di più e niente di meno rispetto a quanto ci si possa attendere dalle premesse, ma con l’aggiunta di un nudo integrale che è già cult.

Sanctuary di Zachary Wigon – Recensione

Vedete l’espressione di Christopher Abbott qui sotto, nella preview del trailer di Sanctuary di Zachary Wigon? Ecco, è l’unica possibile rimasta allo spettatore quando si rende finalmente conto che questi circa 90 minuti potevano essere impiegati in mille modi mille volte più costruttivi.

Diffidare sempre dalle sceneggiature che prevedono personaggi che leggono sceneggiature, c’è il rischio che escano fuori film che ti prendono per mano per spiegarti tutto quello che devi pensare e anche come devi leggerli: questo pseudo thriller erotico col mignolino così alzato da far vergognare Adrian Lyne è tutto ciò che chi ama il thriller erotico può e deve destare in un film.

Sisu di Jalmari Helander – Recensione

Non è Suso, il calciatore più odiato da juventini, milanisti e romanisti, e non è Sifu, il videogame in cui ci si picchia fino alla morte e oltre: è Sisu, e per loro vale l’oro.

La storia, dai tratti pulp giustamente sopra le righe, di un ex soldato reinventatosi cercatore d’oro che nelle terre della selvaggia Lapponia finlandese, durante la Guerra di Lapponia durante la Seconda Guerra Mondiale, la dovrà trovare un modo per tenere il suo scintillante bottino al sicuro dai soldati nazisti, guidati da un brutale ufficiale delle SS.

Un po’ di sano divertimento fine a sé stesso assicurato, insieme a tanta violenza.

The Crowded Room – Recensione

Siccome finora non abbiamo mai detto male di Apple TV+, scrolliamoci di dosso gli ennesimi complimenti per Silo e facciamo la voce grossa contro The Crowded Room, dramma a tinte crime con protagonista Tom Holland che è anche un clamoroso buco nell’acqua per il navigato Akiva Goldsman.

Una roba così melensa che se fosse un film avrebbe uno di quei poster alla Crash – Contatto fisico o peggio ancora Collateral Beauty, con tutti i protagonisti intenti a guardare rapiti in direzioni opposte come fossero i detentori di una qualche misteriosa verità che noi non siamo destinati a conoscere.

Per un Tom Holland in difficoltà e senza il costume da Spider-Man, però, sempre su Apple TV+ potete trovare l’ottimo Cherry dei fratelli Russo.

La fantastica signora Maisel – Recensione

Una stagione finale che non solo è una conferma, ma soprattutto una meravigliosa sorpresa.

Disponibile in esclusiva su Prime Video.

Stan Lee di David Gelb – Recensione

Esuberante come il soggetto che racconta, colorato come il mondo partorito dalla sua marveliosa fantasia.

Disponibile in esclusiva su Disney+.

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Matteo Regoli

critica i film, poi gli chiede scusa si occupa di cinema, e ne è costantemente occupato è convinto che nello schermo, a contare davvero, siano le immagini porta avanti con poca costanza Fatti di Cinema, blog personale

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