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I tre Moschettieri D’Artagnan Blu-ray: il blockbuster europeo che sfidò Hollywood

Eagle Pictures ci ha inviato una copia della versione blu-ray de I 3 Moschettieri: D'Artagnan di Martin Bourboulon: ecco la nostra recensione.

Disponibile dal 30 agosto – nei formati DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD e in un’esclusiva edizione Steelbook da collezione grazie a Eagle Pictures – il nuovo film d’avventura I Tre Moschettieri – D’Artagnan, l’adattamento cinematografico del celebre romanzo di Alexandre Dumas diretto da Martin Bourboulon, un regista sempre più al centro dell’industria cinematografica francese.

Un film epico ricco di azione, ironia e passione, che per budget e ambizione sembra quasi voler sfidare i blockbuster di Hollywood (e infatti, seguendo un recente trend del cinema americano, rappresenta la prima parte di un dittico che si concluderà a dicembre 2023 con I Tre Moschettieri – Milady) e che può vantare un cast stellare in cui spiccano Eva Green, Vincent Cassel e Louis Garrel. Lo avevamo già promosso nella nostra newsletter Nuove uscite in tre righe ai tempi del passaggio nelle sale, ma il Blu-ray Eagle Pictures è il modo migliore per riviverlo (o scoprirlo) tra le mura di casa in attesa della Parte 2.

I Tre Moschettieri: sembra quasi Hollywood

La storia è arcinota e segue con grande fedeltà il leggendario romanzo originale: D’Artagnan, giovane e vivace guascone, viene dato per morto dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento. Quando giunge a Parigi in cerca dei suoi aggressori per ottenere giustizia, si ritroverà accidentalmente coinvolto in una vera e propria guerra segreta che rischia di riscrivere il futuro della Francia.

Alleandosi con Athos, Porthos e Aramis, i guerrieri più formidabili del regno e conosciuti come i tre Moschettieri del Re, D’Artagnan affronterà le macchinazioni del temibile Cardinale Richelieu ma, innamorandosi di Constance, la confidente della Regina, si metterà in serio pericolo guadagnandosi l’inimicizia di colei che diventerà il suo peggior nemico: Milady.

I Tre Moschettieri D'Artagnan Recensione

Dopo la baracconata de I moschettieri del re di Giuseppe Veronesi, quasi riletti pensando a Monicelli che tenendo a mente l’epica di Dumas, e soprattutto la carnevalata superaction steampunk di P.W. Anderson, la nuova versione offerta da I tre moschettieri: D’Artagnan spicca immediatamente per la sua voglia di prendersi sul serio ma senza mai risultato cupamente o ridicolmente serioso, con Bourboulon che dimostra una gran capacità di abbracciare, con la sua cinepresa e la sua messa in scena, sia le forme del classicismo che della e contemporaneità senza mai perdere l’equilibrio o scivolare da una o dall’altra parte.

Forse, per il budget che vanta, gli manca ancora una certa ampiezza – del resto questa prima parte sta quasi tutta in interni, comunque meravigliosi, e anche quando esce lo fa spessissimo dentro vicoli o boschi e quindi pare sempre rimasto al chiuso – ma in compenso ha un grandissimo senso dell’azione, dei personaggi e, in ultimo, del fisico, quest’ultimo inteso come tangibile, materiale, tattile, contro l’abbondanza dei blockbuster d’oltreoceano.

I Tre Moschettieri D'Artagnan Blu-ray 1

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Matteo Regoli

critica i film, poi gli chiede scusa si occupa di cinema, e ne è costantemente occupato è convinto che nello schermo, a contare davvero, siano le immagini porta avanti con poca costanza Fatti di Cinema, blog personale

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