
Nuovi film in tre righe: il meglio e il peggio della settimana EP6
Al cinema e sulle piattaforme di streaming potete trovare tantissimi film più o meno interessanti. Ogni settimana ne selezioneremo alcuni per scriverci sopra recensioni molto brevi con tono ironico e scanzonato. Un raccoglitore utile e pratico con tanto di citazioni che rimarranno impresse nella memoria di Google. Se vi siete persi l’episodio cinque, potete recuperarlo qui.
I figli del grano di Kurt Wimmer
Per questo film abbiamo dovuto creare un neologismo: trashendentale.
Okay, la maggior parte dei film tratti dalle opere di Stephen King sono da buttare, ma questo remake de I figli del grano – che già di per sé era terribile, lui e tutti i suoi sequel più o meno apocrifi – supera in scioltezza tutti i peggiori adattamenti kinghiani che vi possono venire in mente. Il che per certi versi è anche un primato.
Armageddon Time di James Gray
I film di questo autore straordinario sono un paradosso: passano sempre inosservati e se ne vanno veloci, eppure sono immortali, nel senso di senza tempo, nel senso di tutti i tempi: valgono sempre, insomma, sia ieri che oggi che domani.
Qualche mese fa lo abbiamo inserito nella nostra classifica dei migliori film del 2022, ora è in programmazione delle sale italiane.
CocainOrso di Elizabeth Banks
Grandi tempi comici, ottima messa in scena dell’azione, perfino suspense e tantissime risate: è esattamente tutto quello che prometteva il trailer: un ‘brava’ ad Elizabeth Banks, specie per la decisione di dirigere un film che è l’esatto opposto del tipico film che Hollywood oggi affida alle registe donne, come se le registe donne dovessero dirigere solo drammi ammorbanti e ‘impegnati’.
In Italia uscirà il 20 aprile con Universal Pictures.
Winnie the Pooh: Blood & Honey di Rhys Waterfield
La favola di Winnie the Pooh riletta in chiave horror: Christopher Robin lo abbandona per andare al college (come in Toy Story) e Winnie diventa un sadico pazzo omicida (non come in Toy Story).
Premio Oscar per l’idea (la cui realizzazione è stata resa possibile dal fatto che i diritti sul personaggio sono diventati di dominio pubblico nel 2022), ma differenza di Mad Heidi, che almeno era una sozzeria senza pari (ve ne abbiamo parlato nell’episodio 5 di Film in tre righe), questo purtroppo è una sozzeria come tante altre: CocainOrso ha le spalle abbastanza larghe da reggere la sua idea psicotica, qui non ci sono neanche le ginocchia.
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