
The Continental Recensione: su Prime Video la Serie TV prequel di John Wick
A qualche mese di distanza da John Wick 4 di Chad Stahelski (la recensione di John Wick 4 è a portata di click), il mondo di formidabili assassini e catene d’albergo lussuosissime creato da Derek Kolstad e portato sul grande schermo dall’idolo dei social Keanu Reeves, si sposta per la prima volta sul piccolo schermo grazie a The Continental, la nuova mini-serie prequel targata Prime Video che, in tre episodi da circa 90 minuti ciascuno, esplora le origini dell’iconico hotel punto d’incontro per i criminali più pericolosi di questo fumettoso e sopra-le-righe universo narrativo.
La serie, ambientata negli anni ’70 in una New York putrida e piena d’immondizia, è raccontata attraverso gli occhi di un giovane Winston Scott (Colin Woodell, che eredita il ruolo da Ian McShane), trascinato nell’inferno della Grande Mela per affrontare un passato che pensava di essersi lasciato alle spalle. Winston, messo in mezzo tra l’elegante giovane concierge Charon – l’esordiente Ayomide Adegun, che interpreta la parte che fu del compianto Lance Reddick, venuto a mancare poco prima dell’uscita di John Wick 4 – e il temibile proprietario del Continental, Cormac (personaggio originale creato per la serie e interpretato da un meraviglioso e violentissimo Mel Gibson), dovrà trovare la sua strada nel malavitoso mondo sotterraneo dell’hotel, nel tentativo disperato di impadronirsi dell’albergo e ottenere una vendetta personale.
Intorno a questo trio di personaggi principali, negli episodi diretti da Albert Hughes e Charlotte Brandstrom, si muovono anche una pletora di individui più o meno pittoreschi e ideali per ‘il mondo di John Wick’ (come recita il sottotitolo della serie tv): da poliziotti corrotti a fratelli perduti, da veterani del Vietnam a maestri di arti marziali. Insomma, chi più ne ha più ne metta.
The Continental: più trama, stesse botte
Prime Video è ormai una garanzia in termini produttivi e sembra riuscire a dare il meglio di sé quando si tratta di realizzare serie tv action ad alto budget e calate in un impianto spettacolare di stunt e scenografie (a proposito di serie tv ad alto budget presenti su Prime Video, ecco la recensione di Citadel dei Fratelli Russo). Da questo punto di vista, The Continental tiene fede al modo con cui il regista Chad Stahelski ha costruito il mondo di John Wick: set ricchissimi di dettagli, colori forti e accesi, vestiti di un’eleganza fuori dal comune, battute di un umorismo grande e sottile al contempo.
Certo, l’arguzia dei primi due John Wick è ormai lontana, soprattutto quella che John Wick 2 (il punto massimo del franchise, quello col discorso più compiuto sul senso dell’action oggi e sulle sue immagini) aveva portato nella saga prima degli strabordanti – e di conseguenza ripetitivi – John Wick 3 e John Wick 4. Pertanto, The Continental deve necessariamente affidarsi ai dialoghi e agli intrecci narrativi per portare avanti i suoi episodi: lo fa tirando in ballo di tutto, dai tradimenti scespiriani alle atmosfere blaxploitation, per una storia in tre atti viva e piena della tipica spettacolarizzazione della saga ma allo stesso tempo erede delle ridondanze di un franchise a cui, forse, è rimasto poco da aggiungere.

Rimane una trovata interessante per espandere il mondo di John Wick e spostarlo in tv (una mossa doverosa nel mondo dell’intrattenimento post-Marvel Studios e post-streaming) in attesa di tornare al cinema con lo spin-off Ballerina con Ana de Armas (che segnerà anche il ritorno di Keanu Reeves: la storia sarà ambientata dopo gli eventi di John Wick 3 e prima di quelli di John Wick 4) e l’inevitabile John Wick 5 già annunciato da Lionsgate. Tuttavia, nell’anno di Mission: Impossible 7 (qui la nostra recensione di Mission: Impossible 7), da queste parti continuiamo a preferire l’action alla Tom Cruise: il solo combattimento in notturna tra Ethan Hunt e la meravigliosa Pom Klementieff nella strettoia di quel vicolo oscuro di Venezia (che, a dirla tutta, The Continental prova a replicare all’interno di una cabina telefonica) vale sia i tre episodi di The Continental sia le tre ore di John Wick 4.
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