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Tyler Rake 2 Recensione

Tyler Rake 2 aka Extraction 2 Recensione: torna Chris Hemsworth su Netflix!

Su Netflix ritorna Chris Hemsworth nei panni di Tyler Rake con il capitolo numero 2 della saga prodotta dai Fratelli Russo.

La cosa più interessante e lungimirante che si può dire su Tyler Rake 2, nuovo action di Netflix prodotto dai fratelli Russo e nuovamente interpretato da Chris Hemsworth, l’ha già detta con un post su Facebook il mitico Paul Schrader.

Il regista di American Gigolò e Hardcore, nonché sceneggiatore – tra gli altri – di Taxi Driver e Toro Scatenato – nel rispondere/ricondividere un articolo di IndieWire già di per sé molto centrato intitolato ‘Could the best training to direct movies be stunt coordinatore?’, ha scritto: “Film-makers arrive in generational waves. There were generations which came from vaudville, from theater, from journalism, from live TV drama, from film schools, from music videos, from commercials, from video games. Is this the generational iteration?“.

E’ il medesimo pensiero su cui stavo riflettendo durante la visione del sequel di Tyler Rake, aka Extraction 2 in lingua originale, che arriva in esclusiva sulla piattaforma di streaming on demand da domani venerdì 16 giugno e che nei giorni scorsi ho avuto modo di visionare in anteprima.

Tyler Rake 2, botte da videogame

Effettivamente l’action americano degli ultimi anni ha preso sì tantissimo da quello iper-realistico e uber-coreografato del cinema asiatico anni ’90 e primi 2000 (da Matrix in poi, su per giù), ma ha anche pescato a piene mani dal linguaggio dei videogiochi grazie all’apporto tecnico alla messa in scena concepito da un sempre più nutrito gruppo di registi ex stuntman.

Lo abbiamo visto con Chad Stahelski e il successo della saga di John Wick (qui la nostra recensione di John Wick 4), con David Leitch e i suoi Atomica Bionda, Deadpool 2 e Bullet Train, e ora Tyler Rake 2 ne è la conferma: l’action hollywoodiano capitanato dai coordinatori degli stunt passati alla regia non può fare a meno del linguaggio per immagini dei videogame, che qui il regista Sam Hargrave utilizza per realizzare impressionanti e lunghissime set-pieces, vertiginosi piani sequenza (digitalmente ritoccati per arrivare ad una durata di ben venti minuti, una buona porzione di film che attraversa strutture e location e dagli interni di una prigione in rivolta – citazione evidente di The Raid 2 – arriva fino al deragliamento di un treno merci) e gun-play a go-go.

Tyler Rake 2 Recensione 1

E’ un cinema ibrido (che non a caso nasce su Netflix), con idee chiare e uno stile ben definito, e che nel bene e nel male rappresenta un fenomeno in divenire difficile da giudicare nei suoi singoli esempi, riusciti o meno che possano essere, e che è molto più interessante analizzare come movimento. Il nuovo film con Chris Hemsworth, che include nel cast anche Golshifteh Farahani e Adam Bessa (che tornano dal primo episodio), le new entry Olga Kurylenko, Daniel Bernhardt, Tinatin Dalakishvili e Idris Elba, che sembra dare il là ad un possibile franchise (crossover? I Russo, che portano avanti Citadel per Prime Video, su Netflix sono alla guida della saga action di The Gray Man), ne è un buon esempio.

VOTO: 3/5

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Matteo Regoli

critica i film, poi gli chiede scusa si occupa di cinema, e ne è costantemente occupato è convinto che nello schermo, a contare davvero, siano le immagini porta avanti con poca costanza Fatti di Cinema, blog personale

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